(UNWEB) “Serve intervenire subito sul fronte del payback sanitario, che rischia di mettere in ginocchio il settore delle aziende produttrici di dispositivi medici”. Così la capogruppo del Partito democratico, Simona Meloni, che annuncia la presentazione di un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale “se non ritenga necessario e urgente agire nei confronti del Governo nazionale, affinché il decreto venga revocato quanto prima”.
“La questione – spiega Meloni – è tornata d’attualità con il decreto aiuti bis, che ha dato accelerazione al procedimento volto a certificare lo sfondamento del tetto di spesa sanitaria previsto per gli acquisto dei dispositivi nel quadriennio 2015–2018. Il meccanismo infatti prevede che, in caso di sforamento della spesa sanitaria effettuata dalle Regioni, le imprese fornitrici di dispositivi medici siano chiamate a coprire il 50 per cento delle spese in eccesso rispetto al tetto massimo stabilito dallo Stato. Un simile sistema di recupero però mette a rischio le imprese interessate, già duramente colpite dal rincaro dei prezzi dell’energia e delle materie prime, che sovente rendono loro estremamente difficoltoso anche onorare gli impegni derivanti dai contratti sottoscritti con le aziende sanitarie”.
“Tale situazione dunque – continua Meloni – potrebbe avere ripercussioni negative anche sulla salute pubblica, in quanto espone i cittadini a probabili e ulteriori disservizi nelle cure e nelle prestazioni sanitarie. Entrando nello specifico dei numeri, la cifra che gli uffici regionali hanno quantificato è di oltre 91 milioni di euro, da restituire entro metà gennaio. Numeri da capogiro, che potrebbero anche causare il fallimento di almeno 50 aziende umbre”.
“L’auspicio – conclude Meloni – è che dall’incontro annunciato tra la presidente Tesei e i rappresentanti delle aziende possa essere arrivata una soluzione, anche in relazione alla chiusura riscontrata dalla maggioranza parlamentare, che ha bocciato l’emendamento Lorenzin sul tema, attraverso il quale si chiedeva una sospensione”.