Altro che risparmi e sanità efficiente, ecco il vero volto della giunta Proietti: più tasse per famiglie e imprese.
(UNWEB) Il Popolo della Famiglia Umbria esprime forte preoccupazione e indignazione per la decisione della Giunta Regionale di aumentare le tasse ai cittadini per coprire un presunto disavanzo nel bilancio della sanità umbra.
Dopo mesi di promesse e slogan elettorali che annunciavano la drastica riduzione delle liste d’attesa, con servizi sanitari sempre più carenti, è arrivato il momento della stangata fiscale sulle spalle delle famiglie umbre.
Il piano approvato dalla Giunta e contenuto in un disegno di legge di prossima calendarizzazione per l’Assemblea regionale prevede l’aumento dell’addizionale Irpef per tutti i redditi superiori ai 15mila euro, colpendo in particolare il ceto medio. Le nuove aliquote saranno:
- 1,95% per i redditi tra 15mila e 28mila euro(+20%)
- 2,05% per i redditi tra 28mila e 50mila euro(+23%)
- 2,1% per chi supera 50mila euro(+21%)
A questo si aggiungono,un ulteriore incremento dello 0,5% dell’Irap per alcune categorie di imprese e lavoratori autonomi, passando dal 3,9 al 4,4% e un aumento del 10% del bollo auto. Una doccia fredda per famiglie ed imprese che, oltre a non aver percepito nessun miglioramento alle problematiche della sanità territoriale, apprendono la notizia da una semplice Nota della Giunta Regionale.
La Presidente Proietti ha montato una sceneggiata politica attorno a questo ipotetico debito di 240 milioni di euro per giustificare una manovra fiscale iniqua e pesantissima per i cittadini. Un gioco politico sulla pelle delle famiglie umbre, già provate dal caro vita e dall’aumento dei prezzi.
Il Popolo della Famiglia Umbria chiede alla Giunta di ritirare immediatamente questa manovra ingiusta ed iniqua, trovando soluzioni vere per la sanità pubblica senza scaricare il peso sui cittadini.
Saimir Zmali– Coordinatore Popolo della Famiglia Umbria
22marzo2025
SCHEDA DI SINTESI DDL PROIETTI
Per calcolare l’aumento delle tasse in termini di denaro per i cittadini umbri, analizziamo gli incrementi dell’addizionale regionale Irpef, dell’Irap e del bollo auto.
1. Aumento dell’addizionale regionale Irpef
L’addizionale Irpef passa:
- Da 15.000 a 28.000 euro → dal 1,23% al 1,95% (+0,72%)
- Da 28.000 a 50.000 euro → dal 1,23% al 2,05% (+0,82%)
- Oltre 50.000 euro → dal 1,73% al 2,1% (+0,37%)
Per calcolare l’aumento medio annuo:
- Reddito di 20.000 euro → aumento di €144
- Reddito di 35.000 euro → aumento di €287
- Reddito di 60.000 euro → aumento di €222
2. Aumento dell’Irap
L’Irap crescerà dello 0,5% per alcune categorie di imprese e lavoratori autonomi. L’impatto dipende dal reddito imponibile dell’impresa. Ad esempio:
- Un’attività con un reddito imponibile di 50.000 euro pagherà 250 euro in più all’anno
- Un’attività con un reddito imponibile di 100.000 euro pagherà 500 euro in più all’anno
3. Aumento del bollo auto
Il bollo auto aumenterà del 10%. Per esempio:
- Un’auto con bollo da 200 euro → aumento di 20 euro
- Un’auto con bollo da 300 euro → aumento di 30 euro
Conclusione
Per una famiglia con due lavoratori con redditi di 20.000 e 35.000 euro e un’auto con bollo da 250 euro, il costo aggiuntivo annuo sarà:
- Addizionale Irpef: 144 + 287 = 431 euro
- Bollo auto: 25 euro
- Totale: 456 euro all’anno
Per un imprenditore con reddito di 100.000 euro e un’auto, l’aumento sarà:
- Addizionale Irpef: 370 euro
- Irap: 500 euro
- Bollo auto: 30 euro
- Totale: 900 euro all’anno
L’impatto sarà pesante soprattutto per il ceto medio e le imprese.
Popolo della Famiglia Umbria – 21 marzo 2025