(UNWEB) Il deputato umbro Emanuele Prisco (Fdi) con un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, chiede correttivo all’istruttoria ministeriale del bando “Sport e Periferie” da cui emerge il paradosso che per un vincolo di utilizzo delle risorse FSC 2014-2020 destinate al bando, interventi di rilievo, riconosciuti meritevoli di finanziamento e con punteggi elevati, possono essere esclusi dal finanziamento a favore di interventi con punteggi di gran lunga inferiori ma finanziati solo perché geograficamente ricadenti in aree del Sud. E’ proprio quello che è successo in molte città umbre, che pur avendo partecipato con progetti rispondenti a quanto previsto dal bando, e in quanto tali finanziabili, non riceveranno gli agognati 700 mila euro cadauno perché l’80% del totale dello stanziamento previsto dal bando stesso deve necessariamente andare al sud d’Italia. Questi sono Terni, Umbertide, Bastia umbra, Paciano, Assisi, Bevagna e Città della Pieve.