(UNWEB) Perugia. “La proroga dello stato di emergenza legato al Covid, disposta dal Governo nazionale, non giustifica i ritardi negli screening antitumorali che si stanno riscontrando nel sistema sanitario umbro, alla luce di possibili soluzioni che altre regioni italiane, come il Lazio, hanno messo in campo. Per questo la Giunta regionale deve dimostrare un cambio di passo per evitare di creare cittadini di serie A, che possono rivolgersi, senza aspettare, alle strutture private e di serie B, che invece devono aspettare per poter fare queste indagini e quindi aumentano il rischio di ammalarsi”. Così la consigliera regionale del Partito democratico, Donatella Porzi, che sul tema ha presentato un’interrogazione per chiedere “quando la Giunta intende ripristinare gli screening, se esista una programmazione per recuperare il pregresso e come si intendano potenziare le dotazioni organiche”.