(UNWEB) Perugia. Carattere, organizzazione e sprazzi di bel gioco. Si sintetizza così Perugia-Brescia, gara valida per il secondo turno ad eliminazione diretta di Coppa Italia, in programma nel pomeriggio di domenica allo stadio Renato Curi.
Davanti a 4.478 spettatori Oddo ha disegnato il suo 4-3-2-1 con Vicario in porta, Rosi, Gyömber, Sgarbi e Di Chiara sulla linea dei difensori, Falzerano, Carraro e Dragomir in mediana con Capone e Fernandes alle spalle di Pietro Iemmello.
Eugenio Corini, fresco di promozione nella massima serie, ha risposto con il 4-3-1-2 con Joronen tra i pali, Sabelli, Chancellor, l'ex Magnani e Mateju in difesa, Bisoli, Tonali e Zmrhal a centrocampo con Spalek alle spalle dei due cecchini dello scorso campionato di B, Torregrossa e Donnarumma.
Il Perugia parte bene, propone gioco e senza timori reverenziali e tiene il Brescia nella propria metà campo nei primi 20 minuti. La difesa delle rondinelle però è perfetta ad arginare le iniziative di Fernandes e le discese di un Di Chiara in grande spolvero.
Nel finale di tempo però é il Brescia a spingere di più ed alla prima disattenzione difensiva biancorossa si porta in vantaggio con Donnarumma.
Nella ripresa Oddo cambia volto alla sua squadra mandando in campo Kouan, Buonaiuto e Melchiorri. Tre innesti decisamente azzeccati: il giovane centrocampista ha ridato vigore al centrocampo, Melchiorri, al 92', ha segnato la rete che ha permesso al grifo di raggiungere i supplementari mentre dopo 8' dell'extra time, l'ex Benevento ha regalato al Curi la magia che ha portato il Perugia al quarto turno dove, in autunno, troverà il Sassuolo.
Una prestazione decisamente convincente per gli uomini di Oddo che tra sette giorni ospiteranno al Curi il Chievo Verona per la prima di campionato.
Fabio Gasparri - Agenzia Stampa Italia