(UNWEB) Un pareggio sostanzialmente giusto, ma con qualche rammarico. Perché il Perugia ha subiìto il pari nella ripresa su mischia da calcio piazzato, dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo.
E, se anche il Cittadella ha tenuto il pallino per tutto il secondo tempo e ha costruito un paio di occasioni, è stato il Perugia, che pure ha abbassato troppo il baricentro, ad avere le chances migliori per chiuderla. Il centrocampo più tecnico del Perugia nel primo tempo tiene in mano la partita e impedisce la Cittadella di ripartire efficacemente in verticale. Segre, Ghion e Santoro fanno il loro e non concedono nulla al Cittadella. Falzerano e Lisi sugli esterni vengono azionati poco nell’uno contro uno, perché la palla circola tropo lentamente e il Cittadella può organizzare i suoi raddoppi sulle fasce. La partita è combattuta, equilibrata e il Perugia la sblocca con un’invenzione di Segre per Matos che la piazza con un tocco sotto sul portiere in uscita. Nella ripresa il Cittadella prende la metà campo, esce e dà continuità alla propria offensiva, anche se il Perugia non traballa. Dai calci piazzati arrivano i maggiori grattacapi per Curado e compagni. Ma il Perugia non raccoglie le avvisaglie. E, dopo aver sbagliato il possibile raddoppio con Matos su una ripartenza, una delle poche della ripresa, prende il gol sugli sviluppi di una palla ferma, con la difesa sorpresa da un tocco sul primo palo. La partita si apre, il Cittadella sembra meglio messo in campo, ma il Perugia costruisce un’altra occasione per Matos che spreca ancora clamorosamente davanti a Kastrato e sfiora il sette con una conclusione di De Luca. Insomma, il Cittadella legittima il pareggio con una ripresa in crescita, ma il Perugia coltiva un po’ di rammarico per non esser riuscito, nemmeno stavolta, a fare il salto di qualità nella continuità dei risultati. In chiave salvezza, il pareggio va bene, considerando il tipo di partita equilibrata e l’avversario ostico che i grifoni hanno dovuto affrontare. Per puntare a qualcosa in più, invece, bisognerebbe colmare le lacune della rosa. Lacune che a Pisa, contro la squadra del momento, nell’infrasettimanale di martedì, saranno acuite dalle squalifiche di Curado e Falzerano e dall’infortunio di Santoro. Ancora un’emergenza cui Alvini dovrà supplire con qualche accorgimento tattico.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
PERUGIA – CITTADELLA 1-1
PERUGIA: Chichizola, Segre (46′ st Gyabuaa), De Luca (46′ st Murano), Matos, Dell’Orco, Ghion (32′ st Vanbaleghem), Curado, Falzerano, Santoro (13′ st Kouan), Sgarbi, Lisi (32′ st Ferrarini). A disp.: Fulignati, Righetti, Sounas, Murgia, Manneh, Bianchimano, Zanandrea. All.: Massimiliano Alvini
CITTADELLA: Kastrati, Perticone, Benedetti (41′ st Donnarumma), Beretta, Frare, Vita (26′ st D’Urso), Branca, Pavan (26′ st Mazzocco), Antonucci (41′ st Danzi), Cassandro, Baldini. A disp.: Maniero, Cuppone, Mattioli, Ciriello, Tavernelli, Smajlaj, Mastrantonio. All.: Edoardo Gorini
ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna (Antonio Vono di Soverato e Francesca Di Monte di Chieti) IV Ufficiale: Ermanno Feliciani di Teramo VAR: Marco Serra di Torino AVAR Pasquale Capaldo di Napoli
RETI: 38′ pt Matos, 33′ st Beretta (C)
NOTE: serata umida. Presenti 2544 spettatori di cui 38 ospiti. Ammoniti Vita, Cassandro, Falzerano, Lisi, Branca, Curado