(ASI) Perugia. Tante erano le voci e i rumors sui pezzi pregiati della Sir Safety Conad Perugia che avrebbero potuto creare dei problemi ora che la stagione si appresta ad entrare nel vivo. La società però, con un tempismo a dir poco esemplare, ha vestito i panni del pompiere: nessuna smobilitazione, ma avanti sulla strada della continuità, alla ricerca di nuovi successi.
A renderlo noto è stato il presidente Gino Sirci, che ha convocato una conferenza stampa per il primo pomeriggio di oggi per dare un annuncio che tutti i tifosi bianconeri attendevano: "Noi vogliamo essere tra le prime società in Italia ed in Europa. Voglio fare sapere che Colaci, un ragazzo in gamba, ha firmato per un altro anno perché rientra nei nostri programmi. Per quanto riguarda Leon invece c'erano molti pretendenti, cosa molto bella per lui. Purtroppo per loro ha firmato per altri tre anni, perché sta bene a Perugia e vuole continuare a vincere qui. Non poteva fare scelta migliore".
Entrano poi i due diretti interessati e prendono posto accanto al presidente.
A prendere la parola è Massimo Colaci: "Ringrazio il presidente e la società. Sono molto felice e mi sento a casa. E' stato semplicissimo scegliere, faccio parte di un ambiente che ha dato tanto e che punta a vincere tutto. Se sta bene la mia famiglia sto bene anche io"
Poi Wilfredo Leon: "Abbiamo battuto la concorrenza ed è la cosa più importante. Mi manca ancora il sapore di vincere trofei importanti, so che qui c'è tutto per poterlo fare. Abbiamo altri tre anni per prendere o confermare".
DOMANDE DEI GIORNALISTI
Per il presidente, è stato più facile far rifirmare o mettere nero su bianco la prima volta?
Diciamo che è stato difficile allo stesso modo. Sapevamo che loro sono giocatori forti e determinanti. Poi per Max il procuratore la prima volta è venuto, mentre per la seconda volta non c'è stato bisogno. Per quanto riguarda Leo stessa cosa
Wilfredo, il fatto che il tuo procuratore non sia venuto cosa vuol dire?
Sono contento che non ci sia stato bisogno. Ci sono state delle proposte, ma avere questo gruppo di ragazzi e poter vivere questo mondo fantastico mi ha fatto compiere questa scelta. L'aspetto economico non ha influito
Presidente, dà più soddisfazione far firmare un giocatore o annunciarlo?
Sicuramente farli firmare, perchè si riesce a conseguire certi obbiettivi
Max, come sta andando la stagione e che presupposti ci sono?
Fino ad ora è una stagione positiva. La Supercoppa ci è sfuggita anche se ho detto più volte cosa penso di questo trofeo. Poi siamo cresciuti perché abbiamo lavorato tanto e bene. Era da un po' che non provavo questa sensazione. Anche negli allenamenti diamo tutto, c'è voglia di vincere e lo sentiamo anche durante la settimana
Presidente, quali auspici ci sono dopo questi due rinnovi?
Che si può programmare sulla base della continuità. Le sconfitte sono molto lontane, trovare due conferme del genere significa pensare al futuro con fiducia
Su quali altri rinnovi state lavorando?
Ci saranno pochi cambiamenti, ci stiamo lavorando. Ci sono un paio di figure che stiamo valutando ma a metà della prossima settimana se ne saprà di più
Wilfredo, stai collezionando grandi numeri. E' la tua stagione migliore di sempre?
Se mi dico che sono arrivato al top sarei quasi finito. Però le cose stanno andando benissimo direi
Presidente, cosa significa giocare con poco pubblico?
Pensavamo di aver chiuso con il Covid ma il problema è rimasto. Credo che da febbraio entreremo nell'endemia, ne avremo per 15-30 giorni. Spero che si riapra al 60% e poi di più a primavera
Qual'è infine la situazione dei lavori?
Spero che a partire dal 2023/04 si possa giocare con i 5000 spettatori. Il mondo è zavorrato da questa situazione, dobbiamo avere pazienza.
Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia