tennis5(UNWEB) Perugia. Nella splendida cornice dello Junior Tennis Perugia è andato in scena lo scorso fine settimana il master conclusivo della 38^ edizione di Umbria Tennis Grand Prix, per la prima volta disputato sui campi in terra rossa del circolo di via XX settembre.

LogPerugiaPescara 1(UNWEB) Il pareggio è meritato, anche se il Perugia ancora può e deve crescere. E su questi margini di crescita si giocherà nelle prossime settimane la possibilità del Grifo di inserirsi più o meno convinta ente nella lotta per le posizioni che contano. Ad oggi, il cantiere Perugia sembra ancora mancare di punti solidi in avanti (il gioco arriva bene fino alla tre quarti, ma poi mancano le finalizzazioni a rete) e anche in difesa la coppia centrale ha carenze dal punto di vista della velocità. In mezzo, poi, le mezzali non supportano ancora abbastanza l’azione. Ma si tratta di problemi cui Baldini potrà mettere mano per migliorare l’organizzazione e valorizzare le caratteristiche dei singoli. Stasera, il Pescara di Zeman, che invece ha tutti i tasselli dell’organico a posto, ha comunque trovato pane per i suoi denti. Baldini ha tenuto sempre larghi gli esterni per non lasciare le fasce ai pescaresi, che spesso han dovuto cercare lo sfondamento centrale, mettendo invero in difficoltà Vulikic e Angella.

PerugiaPescarapost(UNWEB) Perugia. Partita intensa e ricca di spunti quella di stasera, come del resto era nelle previsioni data la predisposizione di entrambe le squadre. Francesco Baldini, tecnico del Perugia, accoglie di buon grado il risultato: "Se ci mettiamo a ragionare sugli episodi stiamo qui fino a domani. Il calcio è bello perché è così. Abbiamo preso un gol quando a parer mio c'era rigore per noi ma è difficile discutere su queste cose. Ho rimproverato il non equilibrio dopo aver preso gol. Questo non deve avvenire perché possiamo segnare in qualsiasi momento. Dobbiamo sempre stare sul pezzo. Apprezzo però la voglia dei ragazzi di pareggiare e bisogna ripartire da lì. Una squadra senza palle avrebbe preso il secondo e il terzo. A Ferrara sarà una bellissima partita". Rispetto al recente passato si è vista una squadra ben diversa: "Le scelte che abbiamo fatto con la società sono quelle di aver preso gente non altisonante ma che ero convinto che ci avrebbero dato delle soddisfazioni. Domani inoltre torneranno Kouan, Santoro e Furlan. Si sta creando un'alchimia giusta. Si parte da una base solida con uomini con la u maiuscola". Si è giocato soprattutto a sinistra: "Lavoriamo molto sulle catene e i cambi di gioco. Oggi si è aperta di più a da quel lato. Inoltre Cancellieri ha grande gamba, Mezzoni più fisico. La motivazione? E' lo svolgimento della partita".

371543128 176494072066132 1539590794425397044 n(UNWEB)  Perugia. Il valore di una vittoria si misura con la forza dell’avversario. Almeno così si dice. E l’Italia, contro una Serbia sempre temibile, si è fatta trovare pronta. Serviva necessariamente alzare il livello di gioco per non rischiare brutte sorprese e gli uomini di Fefè De Giorgi lo hanno fatto. Il 3-0 finale, il terzo in altrettante partite disputate, è lo specchio fedele di quanto visto in campo, con i primi due set dominati in lungo e in largo ed il terzo più equilibrato. Il primo obbiettivo, quello del primo posto della pool A, è praticamente centrato: manca solo la matematica, da acquisire nelle ultime due partite da disputare ad Ancona contro Svizzera e Germania.

SWIM THE GARDA MARCO FRATINI presentazione a palazzo dei priori 1 settembre 2023 4(UNWEB) Perugia. È stata ufficialmente presentata questa mattina nella Sala Rossa del Comune di Perugia Swim the Garda, impresa sportiva con un fine benefico che ha dell’incredibile. Il medico e nuotatore perugino Marco Fratini tenterà infatti di compiere l’intero giro del Lago di Garda a nuoto, restando sempre entro i 200 metri dalla costa, senza fare pause. Si tratta di ben 147 km in acque libere, una distanza già di per sé da record resa ancor più proibitiva dal fatto che il coraggioso sportivo nuoterà nell’oscurità per due notti. Per riuscire ad evitare le tante insidie del Lago, primo in Italia non solo per grandezza ma soprattutto per la sua imprevedibilità, sono state valutate con attenzione una lunga serie di fattori, dalle correnti ai venti più probabili in base agli orari, fino alle profondità e alla presenza di affluenti gelidi. Tutto questo dopo quasi due anni di preparazione e serratissimi allenamenti per lo sportivo cinquantenne che non è nuovo a queste imprese: risale in particolare al 2020 la sua nuotata da record alla Piscina Pellini di Perugia, quando Fratini ha nuotato per 100 km no-stop in vasca corta.