(UNWEB) Perugia. La segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura poco dopo le due del mattino di ieri riferiva di rumori strani provenienti da un appartamento in zona XX Settembre.
Giunti sul posto, gli agenti bussavano e suonavano ripetutamente all’abitazione indicata senza, tuttavia, ricevere risposta.
Ritenendo che qualcuno all’interno volesse eludere i controlli, i poliziotti si introducevano nella casa passando dal terrazzo dell’appartamento attiguo.
Ma al loro ingresso, la situazione si è subito presentata diversa da quella attesa: all’interno, infatti, era presente uno straniero apparentemente addormentato.
Svegliatosi, l’uomo presentava una sintomatologia tipica da assunzione di stupefacenti quale sudorazione eccesiva e stato di agitazione.
I poliziotti, inoltre, notavano immediatamente sopra il comodino tracce di polvere bianca successivamente rivelatasi eroina per 0,05 grammi.
Sul tavolo del soggiorno, all’interno di una busta di plastica, vi erano 275,00 € suddivisi in banconote di vario taglio.
Alla richiesta dei poliziotti lo straniero, che non possedeva documenti, dichiarava di essere tunisino ed ammetteva la propria clandestinità sul territorio nazionale.
La perquisizione dell’abitazione dava esito positivo poiché all’interno del bagno gli agenti rinvenivano frammenti di cellophane e di polvere sia nel lavandino che nel bidet, come se qualcuno avesse cercato di disfarsi per quella via della sostanza detenuta. Il water stesso risultava intasato da una busta di plastica.
I poliziotti procedevano quindi a smontare lo scarico del lavandino riuscendo a recuperare qualche confezione di sostanza per un peso complessivo di 0,34 grammi.
Nell’appartamento venivano altresì rinvenuti rotoli di buste di plastica normalmente usati per il confezionamento e saponette di mannitolo utilizzate per il taglio dello stupefacente oltre ad un computer portatile e 4 telefoni cellulari.
Poiché l’uomo continuava a dare segni di evidente malessere i poliziotti, sospettando che potesse aver ingerito ovuli di sostanza, chiedevano l’intervento del 188 che conduceva lo straniero in ospedale.
Dagli accertamenti, tuttavia, è emerso solo uno stato di intossicazione cronica da stupefacenti.
Condotto negli Uffici della Questura, dopo la compiuta identificazione, è stato denunciato a piede libero per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Terminati gli atti di rito, il tunisino è stato preso in carico dall’Ufficio Immigrazione e sono state avviate le procedure finalizzate all’espulsione.