polizia di stato 1170x780(UNWEB) Perugia "Un anziano di Città di Castello, nei giorni scorsi, è stato vittima di un'ignobile truffa, chiamata in gergo, 'truffa dello specchietto'.

Infatti un uomo ed una donna a bordo di un'autovettura incrociavano il mezzo condotto dalla povera vittima e giunti nelle immediate vicinanze simulavano un urto tra le due auto seguendo successivamente l'auto del malcapitato sino alla propria abitazione.

Uno dei due truffatori, l'uomo, una volta sceso repentinamente dall'auto, accusava la vittima di avere urtato la sua autovettura, danneggiando lo specchio retrovisore esterno.

Subito dopo veniva richiesto all'anziano signore un immediato risarcimento del danno con la scusa di evitare così regolare denuncia all'assicurazione.

Chiaramente la vittima individuata dai due malviventi, incredula e avvilita, anche dalle responsabilità del danno eventualmente causato, cedeva alle arroganze del truffatore.

L'anziano però, non convinto del tutto riusciva a scattare delle fotografie anche all'uomo il quale, visto ciò, si accontentava di una modica somma che lo sfortunato anziano gli aveva proposto, allontanandosi subito dal luogo.

La vittima richiedeva immediatamente l'intervento di una pattuglia del Commissariato di Città di Castello sul posto la quale, una volta rassicurato il povero uomo, attivava immediatamente le indagini riuscendo ad individuare ed identificare il truffatore e la sua complice, entrambi riconosciuti dalla vittima.

I due, localizzati a stretto giro, venivano denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di truffa e violenza privata.

La Polizia di Stato invita tutti i cittadini a diffidare da individui che ostentando aggressività e danni improvvisi chiedono veloci risarcimenti in denaro a danno di povere vittime in difficoltà" 

Cosi, in una nota, la Questura di Perugia


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