(UNWEB) Marsciano. Nella tarda mattinata odierna, a Marsciano, i Carabinieri della Compagnia di Todi (PG) e della locale Stazione sono intervenuti nella frazione di San Valentino della Collina, dove, intorno alle ore 12.30, un 77enne, ivi residente, è stato investito da un'autovettura mentre era in sella alla sua bicicletta.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del servizio 118, che, a seguito dell’impatto, non hanno potuto che constatare il decesso dell’anziano.
Immediatamente sono scattate le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Todi, i quali hanno identificato e arrestato il conducente del veicolo coinvolto nel sinistro poiché ritenuto responsabile di omicidio stradale e fuga del conducente.
Si tratta di un 53enne italiano del luogo, che, mentre transitava sulla strada statale - SS 317 - alla guida di una Peugeot 206, per cause ancora in corso di accertamento, ha investito il ciclista con la parte anteriore destra del veicolo, causandone la morte sul colpo. Dopo l’impatto, l'automobilista si è dato alla fuga senza prestare soccorso, facendo perdere le proprie tracce.
Grazie all’immediata analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e ai successivi accertamenti, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare il responsabile nei pressi di un'autofficina, dove aveva lasciato il veicolo incidentato per le relative riparazioni. Entrambi i mezzi coinvolti nell'incidente sono stati posti sotto sequestro.
La salma della vittima è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’eventuale esame autoptico. Il conducente dell’auto, risultato negativo agli accertamenti alcolemici e tossicologici, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Spoleto (PG) che coordina le indagini. Contestualmente, gli è stata ritirata la patente di guida.
Le investigazioni proseguono per ricostruire con esattezza la dinamica del tragico evento.
La persona sottoposta a indagini si presume innocente.
Così, in una nota, il Comando Provinciale Carabinieri di Perugia.