DSC 6476(ASI) Ha aperto il Charity Shop della Croce Rossa Italiana in Via Bonazzi. Sarà in funzione, nel periodo delle festività natalizie, tutti i week end, dal venerdì a domenica, con orario 10-13 e 16-20, ma si lavora affinché possa essere attivo anche in seguito, con modalità che saranno via via decise.
A gestire il centro saranno i volontari della Cri, che in pratica penseranno a tutti gli aspetti che una vera e propria attività commerciale comporta. Ovviamente, si tratta di una attività senza fine di lucro, perché il ricavato sarà interamente devoluto alle iniziative socio assistenziali della Croce Rossa, in deciso aumento in questa fase di grave crisi economica che colpisce un numero crescente di persone e famiglie.


Chi entrerà nel Charity Shop di Via Bonazzi troverà prodotti nuovi o usati (ma sempre in ottimo stato) messi a disposizione da aziende o privati ed avrà comunque la certezza, magari acquistando un regalo di Natale, di compiere anche una azione di solidarietà e di sostegno a chi ne ha bisogno.
La presidente Paola Fioroni oggi, nella cerimonia di inaugurazione, ha fatto appello alla generosità dei perugini affinché l'iniziativa abbia successo ed ha ricordato che si tratta del primo Charity Shop della Croce rossa Italiana, ma che si inserisce in una lunga tradizione perché fu proprio la Red Cross ad aprire il primo Charity Shop in assoluto, nel 1941, in una Londra sotto i bombardamenti. Per inciso, fu il primo delle centinaia di centri aperti durante la seconda guerra mondiale per dare sollievo alla popolazione così duramente colpita.
Oggi all'inaugurazione ha partecipato una folta rappresentanza della giunta comunale, gli assessori Casaioli, Severini e Cicchi, che hanno sottolineato i diversi aspetti di loro competenza: se da un lato questa iniziativa rappresenta un fiore all' occhiello di una acropoli sempre più cuore pulsante di Perugia (Casaioli), dall' altro una operazione a fini di beneficienza come questa si caratterizza anche per un valore culturale alto (Severini). Dalla Cicchi la sottolineatura di quanto sia necessario, oggi più che mai, creare una consapevolezza dell' emergenza sociale e soprattutto costruire una concreta rete di sostegno per chi da solo non riesce più a farcela. L' assessore Cicchi ha anche ricordato che i servizi sociali del Comune da tempo collaborano con la CRI, che rappresenta un importante elemento della rete soprattutto per fare emergere, grazie ad una presenza assidua sul territorio, gli "invisibili" che rappresentano il fronte più avanzato del disagio sociale.

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