La convention mondiale delle camere di commercio italiane all’estero (CCIE) una carta che fa seguito ad altri tre jolly
Un impegno a tutto campo, quello dell’Ente Camerale sulle vendite all’estero, che vede anche l’attivazione di uno sportello di Premios Italia, la certificazione dell’Enterprise Europe Network (EEN) e un forte impegno sulla cybersecurity
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“Nel 2021 sul 2020 l’export l’Umbria supera di netto la media nazionale ed è la prima regione del Centro per crescita. Bene anche il primo periodo del 2022”. I dati.
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“La Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero che si terrà nel capoluogo umbro di regione è una grande occasione, dove l’Umbria è protagonista anche con una sezione, nell’ambito del Convegno dal titolo “l’Umbria incontra il Mondo: imprese e territorio di fronte alle nuove sfide dei mercati”.
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Il contenuto del video, realizzato dall’Ufficio Stampa e Comunicazione della Camera di Commercio dell’Umbria.
I dati delle esportazioni. Nel 2021 superati i livelli pre-Covid, anche il 2022 è iniziato molto bene ma ci sono incognite sul dato medio annuo
“Nei prossimi giorni si svolgerà Perugia la Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) - evento sul quale poi mi soffermerò - e anche in vista di questo appuntamento siamo andati ad approfondire quale sia stato l’andamento dell’Umbria in questi due anni per quello che riguarda l’export. L’Umbria nel 2021 ha avuto una crescita delle esportazioni del 23,4%, non solo superando la media nazionale, che si è attestata su+18,2%, ma mostrandosi come la regione dell’Italia centrale che in assoluto ha presentato il maggior incremento percentuale delle vendite all’estero”.
“Un dato altrettanto positivo emerge dal confronto tra il 2021 e il 2019, nel quale l’Umbria presenta una crescita dell’export dell’8,62%. Quindi la regione non solo ha raggiunto i livelli di esportazioni pre-Covid, ma li ha superati di 8,62 punti percentuali. Un dato che è estremamente importante sia per le piccole e medie imprese della regione, sia per le grandi aziende. Sia le Pmi che le grandi aziende hanno infatti dimostrato una grande vivacità e raccogliendo un’importante attenzione sui mercati internazionali.
“I successi umbri sul fronte delle esportazioni sono proseguiti anche nel primo trimestre del 2022, anche se non sappiamo, purtroppo, se di fronte all’evoluzione non positiva dell’economia mondiale a causa di molteplici fattori, il trend positivo possa essere confermato per tutto il 2022. Comunque, nel primo trimestre dell’anno l’Umbria ha avuto una crescita delle vendite all’estero del 13,5% in termine reali, ossia depurando i dati dal marcato aumento dei prezzi che si è verificato. Considerando il dato con l’aumento dei prezzi, ossia considerandole a valori correnti, nel primo trimestre 2022 le vendite all’estero della regione hanno segnato +35,4%. Tutto ciò ovviamente ci riempie di soddisfazione”.
La grande occasione della Convention Mondiale di Perugia delle Camere di Commercio Italiane all’Estero
“Ma il discorso non finisce qui, perché le attività che si sono messe in piedi guardano, tendenzialmente, a migliorare ulteriormente questi dati positivi. E segnalo a questo proposito l’opportunità che si presenta con la Convention Mondiale di Perugia delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con l’Umbria protagonista e che punta l’attenzione sull’Umbria del futuro. Non a caso abbiamo inserito, nel convegno che si terrà nella mattinata del 10 ottobre, una tavola rotonda dal titolo “l’Umbria incontra il Mondo: imprese e territorio di fronte alle nuove sfide dei mercati”: quindi coesione, innovazione, competenze per il futuro del Made in Italy della nostra regione sui mercati internazionali”.
La Camera di Commercio di Perugia tra i pochi Enti Camerali ad avere uno sportello di Promos Italia
“Altro sforzo non da poco che è stato fatto dalla Camera di Commercio dell’Umbria è che siamo tra i primi Enti Camerali ad avere uno sportello di Promos Italia, il Consorzio Nazionale al quale aderiscono alcune Camere di Commercio per l’internazionalizzazione e la promozione sui mercati esteri delle imprese iscritte ai vari Enti Camerali. Lo sportello è a disposizione di tutte le imprese umbre, che possono chiedere informazioni, in prima istanza in modo gratuito, e quindi operiamo per fare tutto ciò che è necessario perché le aziende umbre possano adeguarsi ai mercati internazionali. Ricordo inoltre che, tra le attività in collaborazione con Promos Italia, ci sono “Inbuyer Turismo” in cui l aziende, tramite una piattaforma digitale, possono organizzare incontri con una selezione qualificata di buyer esteri interessati ad avviare una partnership, e la realizzazione di 4 webinar Paese, pensati per supportare le imprese meno preparate all’export”.
Cybersecurity, la Camera lavora a fondo su questo tema cruciale
“Un altro tema sul quale stiamo lavorando a fondo, e sul quale uscirà a breve un bando della Camera, è quello della Cybersecurity, perché le nostre aziende, specialmente chi lavora attraverso l’e-commerce con i mercati internazionali, debbono essere sicure di non essere attaccabili dai numerosi hacker che sono in agguato”.
La Camera di Commercio dell’Umbria presente nella rete Enterprise Europe Network (EEN)
“Un ultimo punto che desidero ricordare è che la Camera di Commercio dell’Umbria è dotata della certificazione dell’Enterprise Europe Network (EEN). Doveri dire ‘ridotata’, perché la Camera di Commercio di Perugia era l’unica Camera che aveva la certificazione dell’EEN, la rete della Commissione europea per realizzare a livello locale le politiche dell’Unione europea a supporto delle piccole e medie imprese orientate ai mercati esteri. La rete può contare su 600 uffici nei 27 Paesi UE e 40 Paesi di corrispondenza e fornisce gratuitamente assistenza personalizzata alle imprese - in particolare alle Pmi - a consorzi e associazioni di imprese, cluster, centri di ricerca e università, organizzazioni pubbliche e private e ai suoi membri - finalizzata ad accelerarne la crescita, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire la competitività e l’accesso al credito, l’innovazione, la ricerca, la sostenibilità, la partecipazione a programmi di finanziamento europei e il supporto all’innovazione. E questo è un ulteriore elemento attraverso il quale si può agire sui mercati internazionali a supporto dell’imprenditoria umbra”.