Pennacchi: "Un'opportunità per far crescere le nostre aziende zootecniche".
(UNWEB) PERUGIA – Si è tenuto lo scorso 15 novembre, tra i soci, gli interessati ed i curiosi, l'incontro di Fris.Ital.I., la nuova Associazione nazionale di razza frisona nata dalla volontà di alcuni allevatori, uno dei quali umbro, con lo scopo di voler dare servizi innovativi.
"Fris.Ital.I. - spiega Matteo Pennacchi, presidente Zootecnia di Confagricoltura Umbria, cofondatore e membro del direttivo nazionale della neonata Associazione - nasce dalla volontà di voler dare nuovi servizi agli allevatori, servizi dei quali da tempo se ne sentiva il bisogno e che possano garantire un miglioramento a tutto tondo del mondo allevatoriale: dalla genomica agli aspetti nutrizionali, dai piani genetici ai servizi per tutte quelle aziende che hanno investito nella robotizzazione della stalla. L'ottenimento da parte del Ministero del Libro Genealogico ha dato all'Associazione la possibilità di poter cominciare ad erogare servizi ai soci. Insomma, Fris.Ital.I. vuole dare nuova linfa ad un settore che da troppo tempo languiva".
"Sono già numerose – prosegue Pennacchi – le aziende che, a livello nazionale, hanno aderito a questo ambizioso e rivoluzionario sistema. Stiamo cominciando ad erogare i servizi per i nostri soci ed altri sono sulla rampa di lancio. Il nostro auspicio - conclude Pennacchi - è che sempre più aziende entrino a far parte di questo che, fino a poco tempo fa era solamente un progetto e che ora, dopo anni di gestazione lunga, faticosa e non priva di ostacoli, rappresenta un'opportunità per far crescere le nostre aziende zootecniche".