La Strada dell'Olio e.v.o. Dop Umbria vince il premio “Umbre Best Experience 2025” con l'esperienza “Frantoi Aperti® in Umbria”
Il progetto di marketing territoriale dell’Associazione è stato chiamato a raccontarsi come case history di oleoturismo in Italia alla tavola rotonda su “Oleoturismo – Il Turismo Esperienziale dell’Olio” in Sardegna
(UNWEB) L’Umbria si conferma pioniere nell’oleoturismo a livello nazionale. L’Associazione Strada dell'Olio e.v.o. Dop Umbria, nella giornata di sabato 29 novembre 2025, è stata impegnata su due fronti: il Premio “Umbre Best Experience 2025” e la tavola rotonda su “Oleoturismo – Il Turismo Esperienziale dell’Olio” tenutasi ad Ilbono, in Sardegna.
La Strada dell'Olio e.v.o. Dop Umbria si è aggiudicata il Premio “Umbre Best Experience 2025” nella categoria food & wine, durante la premiazione che si è tenuta sabato 29 novembre 2025 presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello (PG). A conquistare il Premio “Umbre Best Experience 2025”, ritirato da Francesco Gradassi, Consigliere dell’Associazione, l’esperienza proposta con “Frantoi Aperti® in Umbria” 2025, evento simbolo dell’oleoturismo in Italia che ogni anno, in autunno, per 5 fine settimana, propone un fitto calendario di iniziative volte a celebrare l’arrivo del nuovo olio extravergine d’oliva, nel periodo della raccolta e frangitura delle olive, con itinerari alla scoperta del patrimonio ambientale e storico-artistico della regione e proposte esperienziali di avvicinamento al mondo dell’olio direttamente in frantoio.
Il premio “Umbre Best Experience”, alla sua terza edizione, promosso dalla rete al femminile con vocazione turistica “Umbre” - United Marketing for Business and Regional Experience - composta Federica
Angelantoni, Ilaria Baccarelli, Ilaria Caporali, Cristina Colaiacovo e Michela Sciurpa; e destinata alle migliori e più innovative esperienze turistiche realizzate sul territorio, nasce con l’obiettivo di celebrare l’impegno e la capacità del settore turistico regionale di rendere la vacanza in Umbria un’esperienza unica e di valore.
Nella stessa mattinata di sabato 29 novembre 2025 la Direttrice della Strada dell'Olio e.v.o. Dop Umbria, Daniela Tabarrini, è intervenuta alla tavola rotonda dal titolo “Oleoturismo – Il Turismo Esperienziale dell’Olio” organizzata ad Ilbono (NU), in Sardegna, in occasione dell’evento di promozione turistica legata all’olio e.v.o. “Pane & Olio”.
In un territorio, quello dell’Ogliastra, importante area di produzione olearia, caratterizzato da un imponente paesaggio fatto di ulivi secolari, sugherete monumentali e di un ricco patrimonio archeologico, la Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria è stata chiamata come case history di successo sull’oleoturismo in Italia con il suo progetto di marketing territoriale e con l’evento “Frantoi Aperti® in Umbria”.
“Un onore essere stati invitati di fronte ad una platea di produttori, operatori turistici e giovani imprenditori che si stanno impegnando ad investire nel patrimonio sardo – ha detto Daniela Tabarrini, Direttrice della Strada dell'Olio e.v.o. Dop Umbria - presi come esempio di riferimento in una regione così votata alla produzione olivicola di eccellenza, che sta muovendosi per una promozione turistica alternativa ed incentrata sul turismo dell’Olio”.
L’iniziativa - organizzata dal Centro Commerciale Naturale di Ilbono, dal Comune di Ilbono, in collaborazione con Laore, Regione Sardegna e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con l’obiettivo di valorizzare un patrimonio che non è solo gastronomico, ma anche culturale e identitario - ha visto, tra gli altri, l’intervento della Dott.ssa Piera Bacciu dell'Agenzia Laore su "Il Progetto Oleoturismo in Sardegna", quello del Dott. Sebastiano Antioco Congiu, Sindaco di Oliena, sui "Paesaggi rurali storici - Gli uliveti pascolati di Oliena un patrimonio rurale riconosciuto", di Alessandro Serra e Ilario Fois per Coldiretti, del Segretario dell’Assessore al Turismo Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, Dott. Stefano Piano e non ultimo l’intervento della Dott.ssa Federica Romano, Responsabile Settore Paesaggio, Comunità dell’Olio e Relazioni Internazionali dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, che si è soffermata sul tema dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, portando come esempio di successo anche quello umbro della Fascia Olivata Assisi – Spoleto:
“Il paesaggio agricolo ed olivicolo in particolare è molto più di un luogo di produzione, bensì si pone come vero e proprio asset socio-economico ed ambientale che svolge un ruolo fondamentale in tema di promozione e valorizzazione – ha spiegato la Dott.ssa Federica Romano - Ciò che il turista ricorda maggiormente è riconducibile alla memoria visiva, ovvero alla “cartolina” creata nella sua mente - ed a ciò che quel luogo ha suscitato a livello di emozioni. La Sardegna, con la sua eredità agropastorale millenaria, i suoi paesaggi unici e la sua intrinseca vocazione alla qualità e alla sostenibilità, ha tutte le carte in regola per mettere a valore questo patrimonio ed assumere una leadership a livello nazionale ed internazionale. In altre regioni italiane questa prospettiva è stata sposata da amministratori locali e portatori di interesse del settore olivicolo lungimiranti: è il caso dell’Umbria, dove, le amministrazioni comunali della Fascia Olivata tra Assisi e Spoleto, hanno da tempo intrapreso iniziative che vanno in questa direzione, arrivando ad ottenere nel 2018 i due prestigiosi riconoscimenti di Paesaggio Rurale di Interesse Storico da parte del Ministero dell’Agricoltura e di sistema del patrimonio agricolo di importanza mondiale della FAO”.
La XXIX edizione di Frantoi Aperti® in Umbria è in programma dal 17 ottobre al 15 novembre 2026.


