Nuove misure anti Covid-19 in vigore fino al 3 dicembre, Confagricoltura chiede di fare attenzione anche agli effetti sul comparto agricolo umbro:"Servono maggiori risorse per contenere l'impatto rispetto a quelle stanziate durante la prima fase della pandemia".
I provvedimenti presi per contrastare la seconda ondata di contagi, e con l'Umbria ora in "zona arancione", vanno ad incidere soprattutto sulla ordinaria commercializzazione dei prodotti destinati all'alimentazione: vino e olio soprattutto sotto i riflettori a seguito della chiusura delle attività legate al canale Ho.Re.Ca.