(UNWEB) – Perugia – Sono quasi 63.000 gli uccelli acquatici svernanti censiti nelle principali zone umide dell’Umbria, a fronte dei 54.000 del 2020, appartenenti a 52 diverse specie, fra cui alcune rare in Italia: è uno dei dati più significativi dell’attività di monitoraggio che si è svolta nello scorso mese di gennaio, con il coordinamento dell’Osservatorio faunistico regionale, nell’ambito del progetto internazionale IWC (International Waterbird Census) al quale l’Umbria prende parte da oltre un trentennio.