Particolarmente apprezzato il corso ‘Trattamento della Pelle in Farmacia”. Il presidente Ferrucci: “Percorso formativo legato alle tematiche trattate dai farmacisti ed al concetto di salute”
(UNWEB) Va in archivio il 2022 anche per la Scuola di Alta Formazione FA.BE.SA.CI (Farmacie per il Benessere e la Salute dei Cittadini), nata nel 2019 su iniziativa di Federfarma Umbria, nonché dalle relative associazioni provinciali, da Federfarma Ancona e da Farma Service Centro Italia, presieduta dal Prof. Luca Ferrucci docente di Economia e Gestione delle Imprese dell'Università degli Studi di Perugia. Ed è un bilancio ancora una volta lusinghiero per l’associazione che intende lanciare su scala nazionale un modello innovativo di formazione qualificata per tutti i soggetti che ruotano attorno alle farmacie, dai titolari ai dipendenti ai collaboratori sino alle imprese che gestiscono processi logistici per i farmaci. “Ci siamo affidati ancora una volta alla qualità dei docenti, per creare un percorso formativo che tenga conto delle tematiche inerenti al mondo della farmacia ed al concetto di salute, sempre particolarmente rilevante per i cittadini”, conferma il presidente Ferrucci. Particolare successo ha riscosso il corso di alta formazione ‘Il Trattamento della Pelle in Farmacia’ (Cosmetologia e tecniche di vendita applicate ed Analisi dei Protocolli), che ha avuto due sessioni in primavera ed in autunno ed è stato coordinato da Eleonora Manuali. Con il Prof. Ettore Mearini, direttore della clinica urologica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, sono state affrontate le tematiche riguardanti il corso ‘La Farmacia ed il Paziente Urologico’, mentre per il ciclo ‘La Salute in Prima Serata’, sono stati trattati temi di Gastroenterologia (responsabile scientifico il Prof. Raffaele Manta), Dermatologia (Dott. Tommaso Bianchelli), Farmacia Biologici (Prof.ssa Paola Minghetti), Controllo delle attività delle farmacie (Ten. Col. Marco Vetrulli). “Per il 2023 proseguirà l’attività con nuovi corsi e varie iniziative già in calendario, volte ad ampliare l’offerta formativa sin qui molto apprezzata”, conclude Ferrucci.
