(UNWEB) «E’ rimasto al suo posto fino all’ultimo giorno. E’ rimasto al suo posto testimoniando la gioia del Vangelo e la vita di fraternità che ne sgorga. La sua parola, i suoi segni, la sua vicinanza ai poveri - fino alla visita ai carcerati di pochi giorni fa, Giovedì Santo - restano per tutti un forte richiamo: una Chiesa che sappia andare incontro ad ogni persona con la disponibilità ad accoglie sofferenze ed attese e a donare la speranza cristiana».
Così l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Ivan Maffeis nell’apprendere la notizia della morte di Papa Francesco, disponendo che alle ore 11 di oggi, Lunedì dell’Angelo, 21 aprile, le campane delle chiese dell’Arcidiocesi suonino a morto e domani, 22 aprile, vangano celebrate in tutte le parrocchie una S. Messa in suffragio del Papa. Lo stesso arcivescovo Maffeis, sempre domani 22 aprile, alle ore 18, presiederà la celebrazione eucaristica nella cattedrale di San Lorenzo a Perugia.