De Luca(UNWEB)– Perugia,  – "Per la prima volta la Regione Umbria si è recata direttamente nel quartiere di Prisciano, aprendo uno spazio di confronto tra cittadini, lavoratori, azienda e istituzioni. Un evento che segna una svolta verso la messa a regime delle soluzioni del problema".

Così l'assessore regionale all'Ambiente Thomas De Luca, al termine dell'audizione esterna della Seconda Commissione al circolo Arci di Prisciano. Audizione convocata in esterna, proprio nel quartiere ternano di Prisciano, su richiesta del Comitato dei residenti che da decenni lamenta criticità legate alle polveri e alle vibrazioni. Presenti il Comitato di Prisciano-Terni Est, l'amministratore delegato di Arvedi AST e i rappresentanti di Tapojarvi, le associazioni sindacali e il Sindaco di Terni Bandecchi, oltre ai servizi regionali che seguono le procedure autorizzative e Arpa Umbria. Un segnale inedito e tangibile della volontà di ascoltare attivamente tutte le parti coinvolte nella complessa questione Prisciano. 

"Tutto questo è stato possibile solo grazie alla Presidente della commissione, Letizia Michelini, e ai membri della Seconda commissione che hanno voluto accogliere la richiesta dando spazio a questo importante momento di confronto. L'obiettivo primario è garantire che le soluzioni volte a risolvere definitivamente il problema vengano messe in campo nel rispetto delle tempistiche previste - ha aggiunto l'assessore regionale all'ambiente - un punto cruciale su cui stiamo concentrando i nostri sforzi è la messa a regime della nuova rampa scorie nei tempi previsti. Parallelamente, riteniamo imprescindibile portare avanti con determinazione la pratica di riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) in relazione ai valori del Nichel. È importante sottolineare che gli attuali valori obiettivo diventeranno limiti di legge a partire dal 2030, rendendo necessario un intervento tempestivo e risolutivo. In quest'ottica, abbiamo già avanzato e risollecitato una richiesta al Ministero competente per poter rimodulare le risorse dell'Accordo di Programma sulla qualità dell'aria, senza ricevere ancora alcuna risposta. L'intenzione è di rendere queste risorse disponibili anche per sostenere gli investimenti dell'azienda nella riduzione delle emissioni industriali. Comprendiamo le preoccupazioni dei residenti e siamo consapevoli del problema. L'audizione odierna rappresenta un momento cruciale di ascolto diretto delle loro istanze, rendendo tangibile la situazione anche a coloro che non ne avevano mai avuto contezza".

Passando al problema delle scorie, l'assessore ha evidenziato come sia necessario rendere meno conveniente lo smaltimento in discarica rispetto al recupero, chiedendo un impegno al governo per dare uno spazio di mercato vantaggioso alle materie prime seconde rispetto a quelle derivanti da attività estrattiva. Parallelamente, la Regione intende rendere progressivamente più oneroso lo smaltimento in discarica. "Ringraziamo l'azienda e l'amministratore delegato Dimitri Menecali per aver garantito un impegno concreto sul percorso di riduzione dei fattori di pressione ambientale sulla città, impegni che come regione non ci sottrarremo dal sostenere anche nell'ambito della discussione sull'accordo di programma AST e allo stesso tempo di esigere e verificare puntualmente. Ringrazio le forze sindacali e per la sensibilità e l'impegno dimostrati - ha concluso l'assessore - la nostra amministrazione regionale è determinata a mettere al primo punto la salute e intende farlo proprio ascoltando chi ogni giorno è in prima linea nei luoghi di lavoro".


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