A Villa Umbra l'evento plenario sulla trasformazione digitale della sanità
(UNWEB) Perugia, - La Regione Umbria ha organizzato, lunedì 23 giugno, presso la sede di Villa Umbra a Perugia, il Roadshow nazionale del Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) dedicato al Fascicolo sanitario elettronico 2.0, nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. All'evento hanno portato i loro saluti la Presidente della Regione Stefania Proietti, la Direttrice regionale salute e welfare Daniela Donetti, l'Amministratore unico di Villa Umbra Joseph Flagiello e il Coordinatore del servizio iniziative di sistema per il settore pubblico del Dipartimento per la trasformazione digitale Francesco Saverio Sesti.
La Regione Umbria, attraverso i progetti del PNRR Missione Salute del FSE 2.0, in stretto raccordo con le quattro aziende sanitarie regionali e con Punto Zero Scarl, ha predisposto un Piano di adeguamento per il potenziamento dell'infrastruttura tecnologica dei sistemi sanitari digitali del valore di 4,5 milioni di euro, oltre ad un Piano per l'incremento delle competenze digitali, sia per le attività di comunicazione che di formazione rivolte agli oltre 11.000 professionisti del sistema sanitario regionale, finanziato con 4,1 milioni di euro. Il piano di formazione e di comunicazione regionale, sviluppato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica in collaborazione con la Fondazione politecnico di milano e le quattro aziende del sistema sanitario regionale, punta a formare l'85% dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta entro ottobre 2025.
"Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 rappresenta una vera e propria rivoluzione per la sanità umbra e nazionale", dichiara la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. "Investire nella formazione e nella comunicazione del nostro personale sanitario significa investire nel futuro della salute dei cittadini umbri. È necessario fa conoscere i vantaggi del fascicolo sanitario elettronico per generare fiducia e responsabilità condivisa nell'utilizzo di questo strumento imprescindibile per i professionisti e per i cittadini. Il FSE 2.0 costituisce la nuova infrastruttura digitale nazionale per la gestione dei dati clinici: un ecosistema interconnesso, sicuro e orientato alla continuità delle cure che permetterà ai cittadini di accedere ai propri dati sanitari e ai professionisti di disporre di informazioni cliniche complete per garantire cure più efficaci e personalizzate. L'Umbria vuole essere protagonista di questa trasformazione digitale, mettendo al centro la qualità delle cure e l'innovazione tecnologica al servizio della persona".
Ad oggi in Umbria sono circa 242.000 i cittadini che hanno espresso il consenso alla consultazione del fascicolo, il 29% della popolazione. Per capire la complessità è la strategicità del progetto Pnrr del Fse 2.0, basti pensare che dal suo avvio, nella nostra regione vengono prodotti e resi disponibili in un ambiente sicuro sul Fse, ogni mese: 400 mila di referti di laboratorio, 30 mila referti di radiologia, 25 mila verbali di pronto soccorso, 10 mila lettere di dimissione ospedaliera, la totalità delle prescrizioni per farmaci e prestazioni specialistiche, i profili sanitari sintetici redatti dai medici di medicina generale. A questi si aggiungeranno prossimamente: 200 mila referti/erogazioni di prestazioni di specialistica ambulatoriale/mese, 5 mila referti di anatomia patologica / mese, certificati vaccinali, scheda singola vaccinazione, Lettera di invito per screening, vaccinazione o ad altri percorsi di prevenzione e ulteriori tipologie documentali introdotte con i sistemi di telemedicina.
Al fine di consolidare le attività di sviluppo del Fse 2.0, il piano formativo regionale, che terminerà a maggio 2026, si articola su due livelli: la formazione Hub, rivolta a figure apicali e dirigenziali con modalità residenziale, e la formazione Spoke, erogata in modalità fad (Formazione a Distanza) per raggiungere capillarmente tutti i professionisti del territorio. I contenuti spaziano dalla cultura del Fse alle competenze digitali, dalla gestione del dato sanitario alla privacy, fino all'utilizzo pratico degli strumenti tecnologici. Parallelamente, la strategia regionale punta su una comunicazione integrata per far decollare il Fascicolo sanitario elettronico 2.0, combinando materiali tradizionali nei luoghi di cura con tecnologie digitali come smart TV e piattaforme intranet evolute. Al centro della strategia inoltre c'è "Fse in Tour" che porterà sportelli mobili e facilitatori digitali in tutte le zone dell'Umbria per sensibilizzare cittadini e operatori sanitari ad abbracciare la rivoluzione digitale della sanità.
