(UMWEB) Il protocollo d’intesa sulla cosiddetta legge regionale sull’omofobia firmato a Palazzo Donini dal Presidente della Regione, dai sindaci di alcuni (pochissimi) comuni umbri, dalle ASL e dalle associazioni LGBT, rivela inequivocabilmente la vera natura iniqua della legge 3/2017. Per questo ringraziamo tutti i sindaci che non hanno sottoscritto il testo, latore di costrizione educativa per la scuola e la famiglia, mostrando ad una classe dirigente sulla via del tramonto, che la maggioranza dei cittadini umbri ha una sintonia politica assolutamente differente.