(UNWEB) Le statistiche nazionali ed europee danno un quadro abbastanza preciso dell’impatto differenziato della crisi Covid: ad un nucleo ben definito di settori economici che a seguito della riorganizzazione forzata delle attività registrano incrementi di volume d’affari (farmaci, e-commerce, hardware e software, comunicazioni, servizi digitali, poste, corrieri), corrispondono riduzioni generalizzate in tutti gli altri settori con particolare sofferenze evidenti nel mondo del turismo (strutture ricettive, agenzie viaggi, guide turistiche, servizi connessi), bar-ristoranti, intrattenimento ed eventi, formazione, dettaglio di abbigliamento, fitness-sport, attività culturali e creative in genere, commercio di veicoli. Discorso a parte per l’edilizia che mostra in Italia qualche segno di ripresa, ma le prospettive per il settore sono completamente legate al successo della manovra dell’eco e sisma bonus.