Prima proiezione pubblica il 14 giugno nella sala dei Notari a Perugia alle ore 21

 (UNWEB) Perugia. “Del mio paese popolato come un poema”, progetto cinematografico partecipativo e sperimentale per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, di Vittoria Corallo, sarà proiettato per la prima volta il 14 giugno nella sala dei Notari a Perugia alle ore 21.
Un gruppo di studenti dell’Università di Perugia, tra quelli che hanno dato avvio al primo laboratorio teatrale universitario, ha incontrato la comunità di Ponte San Giovanni rappresentata da alcuni dei suoi organismi più attivi, per collaborare alla creazione di un cortometraggio che mettesse in vita lo sguardo poetico di Pier Paolo Pasolini nei luoghi di quel territorio e tra i suoi abitanti.
Il progetto si è sviluppato in due fasi: la prima sperimentale e partecipativa e la seconda di produzione cinematografica.
In un primo momento si è cercato di creare un innesto del linguaggio poetico, parola e azione, nell’esperienza reale e urbana attraverso l’esplorazione di pratiche artistiche relazionali e teatrali.
È stata fatta una selezione tra le tematiche che Pier Paolo Pasolini ha espresso nella sua vasta opera, approcciando alcuni significati come se si trattasse di manifestare il suo sguardo, nel tentativo di metterlo “in vita” invece che in scena, nel tempo nello spazio e nella lingua del nostro presente.
Il materiale emerso durante gli incontri esplorativi ha contribuito alla scrittura di un soggetto originale e una sceneggiatura in cui sono presenti frammenti di Calderon e Bestia da Stile di Pier Paolo Pasolini, di seguito la produzione del cortometraggio di cui sono protagonisti attori non professionisti, ovvero gli studenti dell’Università degli Studi di Perugia e altre persone incontrate nei luoghi e tra le comunità che hanno partecipato al progetto nella sua fase laboratoriale.
Il progetto dell’Università degli Studi di Perugia è stato realizzato con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in collaborazione con Comune di Perugia – Assessorato alla Cultura e Teatro Stabile dell’Umbria, con la partecipazione di Servizi Sociali del Comune di Perugia, Ufficio della Cittadinanza Tevere,
Cooperativa Densa, Pro-Ponte, Centro Atlas, Riciclamiche, Emporio della Caritas.