Sarà visitabile dal 24 giugno al 9 luglio con ingresso gratuito. L’esposizione sarà in occasione del Festival dei Due Mondi e nell’ambito del progetto ‘il CONI per Festival’

(UNWEB) Spoleto. ‘Sfumature di Azzurro’ fa tappa a Spoleto: la mostra itinerante del Museo del Calcio di Coverciano sarà infatti nella città umbra dal 24 giugno al 9 luglio, in occasione del Festival dei Due Mondi e nell’ambito del progetto ‘il CONI per Festival’.

Dopo il grande successo della prima tappa a Reggio Calabria lo scorso marzo – avvenuta in occasione della partita della Nazionale Under 21 contro i pari età dell’Ucraina – il Museo del Calcio riporta fuori dai propri ‘confini’ di Coverciano alcuni cimeli della sua collezione, che testimoniano il cammino di oltre un secolo di sfide azzurre.

I cimeli esposti. Gli oggetti provenienti da Coverciano in mostra a Spoleto permetteranno ai visitatori di ripercorrere la storia delle Nazionali di calcio, in un cammino adornato da quattro titoli mondiali, due continentali e un oro olimpico, con la possibilità di vedere da vicino le Coppe del Mondo e degli Europei alzate dagli Azzurri.

Dall’Inghilterra… all’Inghilterra: perché se il primo (in ordine cronologico) dei cimeli originali presenti sarà il pallone della primissima sfida tra l’Italia e la Nazionale dei Tre Leoni, disputata il 13 maggio del 1933 a Roma, la lista temporale degli oggetti in esposizione si conclude con la Coppa di Euro2020, sollevata al cielo di Wembley dai ragazzi di Mancini proprio dopo aver sconfitto in finale proprio gli inglesi.

Tra i cimeli si potrà osservare il ‘diploma’ ufficiale del primo posto, consegnato all’azzurro Giuseppe Baldo, dopo la conquista dell’oro olimpico a Berlino ’36, per ora l’unico nella storia del calcio italiano.

La maglia di Giuseppe Bergomi e il gagliardetto della sfida Italia-Argentina testimoniano la terza stella, quella del Mundial ’82, mentre il pallone della finale di Berlino e il gagliardetto della semifinale Italia-Germania riportano alla mente il trionfo del 2006.

E poi ancora, tra i vari cimeli in mostra, anche il pallone del primo successo europeo, quello del 1968, e la maglia di Paolo Rossi indossata ai Mondiali di Argentina ’78, oltre ai guanti di Dino Zoff e alla maglia vestita da Roberto Baggio a Francia ’98.

Sarà presente anche una sezione dedicata alla Nazionale femminile, con due maglie: quella di Elisabetta Vignotto – che nella storia azzurra è al secondo posto di sempre per reti realizzate: 107 - e quella di Barbara Bonansea, indossata durante il cammino di Francia 2019 delle ‘Ragazze mondiali’.

La realtà aumentata e la finale del 1982. Non solo cimeli in mostra: i visitatori potranno anche rivivere la finale mondiale del 1982, la celeberrima Italia-Germania 3-1, grazie alla realtà virtuale. Indossando un visore, tifosi e appassionati potranno provare la sensazione di essere sul terreno di gioco - accanto a Bruno Conti, ‘Pablito’ Rossi e ‘Spillo’ Altobelli - o in tribuna, tra il Presidente della Repubblica italiano Pertini e il Re spagnolo Juan Carlos. Il progetto di questa realtà virtuale, ‘VR4Football’, è stato realizzato da Noema Digital.  

‘Sfumature di Azzurro a Spoleto: quando e dove. La mostra ‘Sfumature di Azzurro’ al Festival dei Due Mondi verrà inaugurata venerdì 23 giugno e sarà aperta al pubblico da sabato 24 giugno fino a domenica 9 luglio, con ingresso gratuito. L’esposizione sarà ospitata all’interno del Palazzo Comunale di Spoleto e nello specifico nella ‘Cappella di San Ponziano’, nella ‘Sala dello Spagna’ e nella ‘Sala dei Duchi’.

La mostra rimarrà aperta al pubblico nei seguenti orari: martedì e mercoledì, dalle 16 alle 20; giovedì e venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 22.