(UNWEB) – Perugia, "La sentenza della Corte di Cassazione in merito alla concessione all'azienda Rocchetta per l'attingimento di acque minerali mette la parola fine a una vicenda giudiziaria che si trascinava da oltre otto anni e conferma, come già stabilito dal Tar dell'Umbria e dal Consiglio di Stato, la legittimità e la correttezza dell'operato della Regione e delle istituzioni coinvolte nel procedimento amministrativo". È quanto afferma il vicepresidente della Regione Umbria e assessore all'Ambiente, Roberto Morroni, commentando positivamente il pronunciamento della Suprema Corte che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Comunanza Agraria Appennino Gualdese.