(UNWEB) PERUGIA – “Una notizia che fa male al cuore”. Così l’On. Marco Squarta ha commentato, attraverso un post pubblicato sui propri canali social, la tragica morte di un ragazzo di 23 anni, trovato senza vita nella notte tra il 17 e il 18 ottobre nel parcheggio dell’università di Perugia.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sarebbe stato colpito da una ferita da arma da taglio al petto. Un episodio che ha scosso profondamente la comunità perugina e che ha spinto l’ex presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria a condividere un messaggio di cordoglio e riflessione.
“È una notizia che toglie il respiro – scrive Squarta – perché non si può accettare che un ragazzo di ventitré anni venga trovato così, da solo, nel silenzio della notte, con la vita spezzata in un modo tanto assurdo quanto ingiusto.”
Nel suo intervento, Squarta sottolinea come tragedie simili rappresentino una ferita per l’intera collettività: “Quando una città si sveglia con una tragedia come questa, tutto cambia. È come se per un momento il tempo si fermasse, e la quotidianità venisse travolta da una domanda che non trova risposta: come può accadere una cosa del genere?”
Il pensiero dell’onorevole va infine ai familiari e agli amici della vittima: “A chi oggi vive un dolore che nessuna parola potrà mai lenire. Perugia oggi si è svegliata più triste, più ferita, più sola. E con lei, un pezzo del cuore di tutti noi.”
Le indagini sono in corso per chiarire le dinamiche dell’accaduto.
