(ASI) Perugia– Una riduzione di 2 centimetri della circonferenza vita e dell’indice vita-fianchi, un buon incremento della massa magra, aumento dell’attività fisica, decisa riduzione della frequenza pasti al Fast food, buona aderenza alla dieta mediterranea non solo dei ragazzi, ma dell’intera famiglia: è questa la sintesi dei risultati preliminari del progetto “Miglioriamo lo stile di vita dei bambini umbri”, elaborati dal professor Pierpaolo De Feo del Centro C.U.R.I.A.Mo dell'Università degli Studi di Perugia, e resi noti dal vicepresidente della Regione Umbria con delega allo Sport, Fabio Paparelli, nel corso di un incontro che si è tenuto ieri a Palazzo Donini a Perugia, con lo scopo di trovare con tutti i soggetti coinvolti nel progetto e alla luce dei risultati molto incoraggianti, le modalità per dare gambe all’iniziativa per il prossimo anno scolastico.