(ASI) Perugia. In Umbria il nuovo Decreto di recente adozione sulla nomina dei vertici della sanità, che, almeno sulla carta punta a porre un freno alle nomine da spartizione politica, non ha fatto alcuna breccia. Insistenti, infatti, sono le voci di corridoio sui conflitti al vertice per le nomine dei nuovi direttori generali, ma il centro del dibattito non sono certamente la capacità e il merito dei candidati, come vorrebbe l’interesse generale.