(UNWEB) "Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio, organizzati dalla Polizia di Stato nel quartiere Fontivegge e finalizzati alla prevenzione e contrasto del degrado urbano e dei reati predatori.
Nel corso dell'attività di pattugliamento volto a verificare l'occupazione abusiva di alcuni immobili, il personale del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, coadiuvato dal personale della Polizia Locale di Perugia, ha fatto ingresso in un garage ubicato in via Mario Angeloni, dove era stata segnalata la presenza di persone dedite al bivacco e allo spaccio. Durante le verifiche, gli agenti hanno rintracciato un cittadino straniero - sedicente e senza fissa dimora – che, sentito in merito alla propria presenza in quei luoghi, non è stato in grado di fornire una motivazione plausibile.
Accompagnato presso gli Uffici della Questura per una compiuta identificazione, è emerso che il cittadino straniero - di origini gambiane, classe 1998, con precedenti di Polizia per reati inerenti il patrimonio, reati predatori e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio – era destinatario della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Perugia, in corso di validità sino al 2024.
Per questi motivi, terminati gli accertamenti di rito, il 25enne è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di inottemperanza al provvedimento, oltre che per il reato di invasione di terreni ed edifici.
Il ragazzo è stato poi messo a disposizione dell'ufficio Immigrazione della Questura al fine di effettuare più approfonditi controlli relativi alla regolarità della sua posizione sul territorio nazionale.
Sempre nell'ambito del servizio di controllo, il personale del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche ha proceduto al controllo di una autovettura che, alla vista della Volante, aveva repentinamente cambiato direzione insospettendo gli agenti.
Dalle verifiche, infatti, gli operatori hanno potuto constatare che la conducente del veicolo – una cittadina straniera, classe 1998 – si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica.
Sentita dagli agenti, la donna ha confermato di aver fatto uso di stupefacenti, rifiutando di sottoporsi ad accertamenti e cure sanitarie.
Accompagnata presso gli uffici della Questura per l'identificazione, è emerso che la 25enne era sprovvista di patente di guida perché mai conseguita in Italia; quella albanese, invece, le era stata ritirata nel 2021.
Per questi motivi, al termine delle attività, gli agenti hanno deferito la donna all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'articolo 187 del Codice della Strada per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope; alla 25enne, inoltre, è stata anche contestata la violazione dell'articolo 126 del Codice della Strada per guida senza patente, con fermo amministrativo del veicolo.
Infine, durante i servizi, proseguiti nel pomeriggio di lunedì, una pattuglia del suddetto Reparto ha provveduto ad avvicinare e fermare un uomo – cittadino tunisino di 39 anni, senza fissa dimora e con precedenti di Polizia - che, alla vista dell'auto della Polizia di Stato, si era dato alla fuga in mezzo ai plessi condominiali del quartiere di Fontivegge, nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di oltre 20 cm.
Accompagnato in Questura al fine di approfondire i controlli a suo carico, è emerso che il 39enne era in possesso di numerose false identità, utilizzate nei vari controlli di polizia effettuati a suo carico.
Per questi motivi, terminati tutti gli accertamenti e verificato che lo straniero risultava irregolare sul territorio nazionale, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche hanno provveduto a deferirlo all'Autorità Giudiziaria per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.
