(ASI) Perugia. "Non si prospetta un futuro sereno per i ladri che hanno scassinato la porta di ingresso della sede e del laboratorio della Pro Ponte asportando tutti gli attrezzi adoperati per realizzare riproduzioni di oggetti, divinità, momenti di vita etrusca. Gli "aruspici", i sacerdoti, delle varie località dell'Etruria hanno avuto notizia del furto interpretando il volo degli uccelli provenienti dal territorio della Lucumonìa di Perugia e, riuniti in conciliabolo, non hanno gradito l'offesa e il danno diretti non solo alla "Pro Ponte Etrusca onlus" ma a tutta la comunità etrusca, alle sue tradizioni, alla sua cultura. Hanno affidato al volo degli uccelli e alla loro vista penetrante l'incarico di individuare gli autori della ruberia e di incastrarli in qualche modo deferendo alle forze dell'ordine le loro identità e i loro recapiti."