"Una riforma violenta che produrrà effetti devastanti sui cittadini. L'Umbria rischia di diventare un'area depressa del Paese"
(ASI) Perugia – E' un fronte compatto quello creato dai Sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) a difesa dei servizi erogati e dei posti di lavoro della Provincia, "perché quella in atto è la vertenza più importante in Umbria". Intervenendo questa mattina alla conferenza stampa indetta dalla Rsu della Provincia di Perugia, i segretari Mario Bravi (Cgil), Claudio Bendini (Uil) e Ulderico Sbarra (Cisl), all'unisono, hanno dichiarato la chiara volontà di porsi a difesa dei lavoratori provinciali, con l'obiettivo di "ottenere modifiche profonde rispetto a questa Riforma e tornare sui binari della logica e della normalità".