(ASI) MONTEFALCO – E’ di nuovo in partenza la prestigiosa opera di Antoniazzo Romano “San Vincenzo, Santa Caterina d’Alessandria e Sant’Antonio da Padova” conservata nel museo di San Francesco.
Dopo essere stata esposta nella mostra “Il tesoro d’Italia” a cura di Vittorio Sgarbi al padiglione Eataly Expo, l’opera è stata data in prestito per la grande mostra “Piero della Francesca, indagine su un mito” allestita ai Musei San Domenico di Forlì in programma dal 13 febbraio al 26 giugno. In esposizione 250 opere provenienti dai più grandi musei esteri del calibro della National Gallery di Washington, l’Hermitage di San Pietroburgo e ancora dalla Francia, Inghilterra e da New York, oltre che da svariate collezioni di tutt’Italia.
La mostra, sotto la direzione generale di Gianfranco Brunelli, è stata possibile grazie ad un comitato scientifico presieduto da Antonio Paolucci, che in una complessa operazione è riuscito a riunire un nucleo adeguato di opere di Piero della Francesca, proponendo anche un confronto del sommo artista con i più grandi maestri del Rinascimento, da Domenico Veneziano, Beato Angelico, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Filippo Lippi, Fra Carnevale a Francesco Laurana. E’ stato inoltre documentato, riunendo veri capolavori, l'influsso di Piero della Francesca sugli artisti della generazione successiva: Marco Zoppo, Francesco del Cossa, Luca Signorelli, Melozzo da Forlì, Antoniazzo Romano, Bartolomeo della Gatta e Giovanni Bellini.
“Il progetto di promozione del patrimonio artistico-culturale della città di Montefalco – spiega il sindaco Donatella Tesei - passa anche attraverso operazioni di prestito a mostre importanti come questa che si terrà a Forlì”.
