Domenica 24 Luglio e Sabato 6 Agosto, ore 6. Sabato 20 e Domenica 28 Agosto, ore 6.30. Giardini Carducci, Perugia
(ASI) Perugia. C'è un posto, a Perugia, dove lo spettacolo dell'alba si esalta nella cornice architettonica e panoramica che lo racchiude. Un posto che all'ombra degli antichi lecci degli storici Giardini Carducci, guardando ad oriente, gode della prospettiva già cantata dal Sommo Poeta nella sua Divina Commedia. In questo scenario unico, in perfetto equilibrio tra il profilo tardo gotico del campanile di San Domenico e gli azzurri orizzonti del Monte Subasio con Assisi, l'alba sorgerà con una suggestione tutta speciale.
Per volontà dell'Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura e al Turismo, per la prima volta a Perugia l'alba si leverà accompagnata dalla grande Musica. Quattro appuntamenti, a cura di UmbriaEnsemble, per trasformare in momenti indimenticabili altrettanti fine settimana grazie a Concerti di Musica classica ciascuno dedicato ad un tema diverso con la presenza di artisti provenienti da tutta Italia, Europa ed Asia.
Si inizia il 24 Luglio (ore 6 in punto) con un repertorio dedicato a " Le follie di Paganini" per Archi e Chitarra; si continua poi nel mese di Agosto: Il 6 (alle ore 6) con l' " Alba Romantica" ( musiche di Danzi, Beethoven e Limmer per Archi). Il 20 di Agosto, poi, ed il 28, i Concerti si terranno alle 6.30 per meglio sincronizzare la musica al sorgere del sole.
Un programma ispirato proprio alla sensibilità impressionista (Impression, soleil levant) recante anche nel titolo il rimando all'immaginario di Monet e dei pittori francesi, sarà protagonista dell'appuntamento di Sabato 20 con musiche di Debussy, Werner, Carbajo.
Grandi pagine del classicismo strumentale tedesco, infine, concluderanno la rassegna Domenica 28 con il viaggio musicale "Da Mannheim a Vienna", un viaggio che ben oltre la geografia disegna un preciso percorso storico che ha segnato l'evoluzione stilistica dal Classicismo al Romanticismo.
Tra tante note musicali, una perfetta sinestesia sensoriale, perché a Perugia il buongiorno si vede, si sente e si gusta dal mattino.
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