(UNWEB) Trovare un titolo così stimolante ed una copertina che rimandava a testi di logica formale (Douglas Hofstadter, che avevo studiato da ragazzo tanti anni prima per intenderci) non era congruente con il bancone della trattoria di montagna dove, appoggiato, era in vendita. Di certo il proprietario dell’esercizio, persona sensibile, ne aveva percepito l’intelligenza, mettendolo a disposizione della propria clientela. A ben vedere era scritto da un caro conoscente: Simone Zaccagni, eugubino, maestro elementare, giornalista, appassionato di viaggio, sport e fotografia.