(UNWEB) “Tempistiche, finanziamenti e soluzione progettuale scelta: servono certezze per il progetto del ponte di Montemolino, necessario per la corretta circolazione delle persone e delle merci, non solo tra Todi, Fratta Todina e Monte Castello di Vibio, ma anche per tutti i Comuni della media valle del Tevere”. Così il capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale Tommaso Bori, che ha presentato una interrogazione a riguardo, “concordata con la consigliera provinciale Erika Borghesi”.
“Nella scorsa legislatura la Giunta regionale ha affrontato la questione – spiega Bori – ha finanziato e affidato, tramite la Provincia di Perugia, uno studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo ponte, dal quale sono scaturiti tre progetti: ponte a travata continua, ponte ad arco cat. C1 e ponte ad arco, cat. C2. Lo scorso 28 dicembre, rispondendo ad un question time della consigliera Peppucci, l’assessore regionale Melasecche ha detto che l’Esecutivo regionale era impegnato nel valutare il più razionale dei tre progetti e si stava adoperando presso Cassa depositi e prestiti per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione del progetto”.
“E’ passato oltre un mese – prosegue Bori – e non sembra ci siano stati progressi né sul piano progettuale, né per quanto riguarda i fondi. Serve però accelerare perché si tratta di un’opera strategica per l’area. Per questo vogliamo conoscere dall’assessore Melasecche lo stato dell’arte”.
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