(ASI) Perugia- L’Umbria si conferma, dopo Emilia-Romagna e Lombardia, la terza regione italiana a più alta incidenza di immigrati, anche se il fenomeno si presenta in lieve diminuzione (-1,31%) e unicamente nella provincia di Perugia, mentre a Terni la situazione rimane stazionaria; la regione ha inoltre dati superiori alla media del Paese per numero di acquisizioni della cittadinanza italiana e per la presenza di alunni stranieri nelle scuole (14% del totale); infine aumentano le imprese straniere, soprattutto nel settore del commercio, e si registrano incrementi di alcune comunità di immigrati dovuti a motivi umanitari e per effetto dell’emergenza profughi. E’ quanto emerge dal “Dossier statistico immigrazione 2015” per l’Umbria e riferito al 2014. Il Rapporto, curato da Eleonora Bigi e Francesco Francescaglia della Regione Umbria, è stato presentato oggi, a Perugia, alla presenza dell’assessore regionale al welfare Luca Barberini.