(ASI) PERUGIA – Un sabato sera musicale unico quello in programma il 7 febbraio prossimo. Nel suggestivo scenario dell'Auditorium Santa Cecilia di Perugia (in via Fratti, 2, scendendo da piazza Cavallotti per via della Stella) ad esibirsi sarà La Piramide di Sangue, un ensemble di sette musicisti (2 chitarre, 2 bassi, clarinetto, synth, effetti, batteria, percussioni) provenienti da Torino e soprattutto una delle colonne del movimento che prende il nome di "Italian Occult Psichedelia".
La Piramide è infatti una tormenta di suoni etno-psych suonati con l'impeto di una punk band, ammantati da un retrogusto esoterico, fortemente ipnotico. Il collettivo nasce come progetto solista (clarinetto, percussioni) di Stefano Isaia, già Movie Star Junkies, in arte Gianni Rosacroce ideatore poi di questo supergruppo che è un vero e proprio ponte tra il medioriente e la città della Mole.
Ad organizzare è il Bar Chupito - attivissimo spazio live di via Ruggero d'Andreotto che per l'occasione "sale" quindi in centro storico - in collaborazione con La Bottega di Perugia, Astio Collettivo e Umbria Noise. Perché la musica, mai come in questo caso, va ascoltata comodamente seduti per un viaggio sonoro davvero unico. La serata inizierà alle 20 con una degustazione a cura de La Bottega di Perugia all'interno del Santa Cecilia. Il concerto (ingresso 5 euro) è previsto per le 21.30.
All'Auditorium, La Piramide di Sangue presenterà il secondo disco "Sette" uscito per Boring Machines e Sound of Cobra: una manciata di brani sempre dal profumo mediorientale però più maturo e caratterizzato rispetto al primo disco "Tebe" uscito nel 2012. Prima di arrivare a Perugia, la sera precedente si esibiranno al Bronson di Ravenna, tra i migliori live club italiani. A dimostrazione quindi dell'alta qualità del collettivo torinese.
Questo concerto al Santa Cecilia di Perugia è solo il primo di una serie di appuntamenti in programma nello spazio di via Fratti. Successivamente infatti sono in programma altri live per continuare a portare la musica in centro storico e per far vivere un luogo molto suggestivo.
