(ASI) Spoleto. Nella giornata odierna 11 settembre a Spoleto in Piazza Garibaldi è stato possibile ammirare la scala romana dei pompieri, una scala costituita da più pezzi ad incastro tra di loro che raggiunge l’altezza di 25 metri tenuta in posizione verticale da una serie di controventi.
Nella sala della Resurrezione della Chiesa di San Gregorio Magno, alla presenza del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e di altre autorità civili e militari oltre che dell’On. Bocci Sottosegretario di Stato con delega ai Vigili del Fuoco, del Prefetto di Perugia Antonella De Miro, del Direttore regionale ing. Ruggiero e del comandante provinciale ing. Frezza dei vigili del fuoco, del Sindaco di Spoleto, è stato presentato un opuscolo predisposto dall’Associazione nazionale VVF che illustra la storia di questa scala e analizza le sue peculiarità oltre che ricordare manifestazioni e situazioni di soccorso in cui questa scala ha svolto il ruolo di protagonista.
I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Spoleto sono custodi di questa scala che raggiunge l’altezza di 25 metri con ben nove pezzi; per il suo montaggio occorrono 14 controventati ancorati a 10 picchetti infissi nel terreno, 16 uomini opportunamente coordinati che oltre all’innesto di singoli pezzi provvedono all’attacco, alla messa in tensione ed al costante controllo dei controventi. In occasione dei festeggiamenti del centenario dei “civici pompieri di Spoleto” (1988) il personale del Distaccamento VVF di Spoleto, tra le varie simulazione aveva effettuato il montaggio di questa scala.
Nello stesso anno a Roma alle Scuole Centrali Anticendio “Capannelle” per la festività di Santa Barbara (4 dicembre) sono stati ancora i vigili di Spoleto ad armare la scala romana alla presenza del Ministro dell’Interno, dei vertici del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e delle massime autorità civili e militari di rilievo nazionale ricevendo apprezzamenti da tutti i presenti.
A Perugia, presso lo stadio di Santa Giuliana, nel 1991 la scala romana è' stata armata in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni della fondazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Sono stati ancora i Vigili del Fuoco di Spoleto a cimentarsi in questa complessa operazione tra l’acclamazione e l'entusiasmo di migliaia di spettatori.
La proiezione delle foto storiche e di un filmato con le immagine delle varie manifestazioni hanno suscitato un particolare interesse e tanta commozione per i vigili, oggi in pensione che all’epoca erano stati i protagonisti di questa manovra
Subito dopo nella piazza antistante un vigile del fuoco ha effettuato la salita della scala romana accompagnato dall’inno dei pompieri americani per ricordare i vigili del fuoco caduti nell’attentato delle torre gemelle di New York proprio dell’11 settembre di quattordici anni fa.
Il Sottosegretario di Stato on. Bocci ha rivolto parole di apprezzamento per i vigili del fuoco, per il loro operato e per la scelta di essere a disposizione degli altri soprattutto nei momenti di bisogno, una scelta di vita da forti elementi di altruismo e solidarietà pur nella consapevolezza delle molteplici situazioni di rischio che devono essere quotidianamente affrontate. Il Capo del CNVVF ing. Giomi ha sottolineato l’importanza dell’uso delle scale nella formazione e nel lavoro quotidiano dei vigili del fuoco, un lavoro di squadra che ben si presta ad operare nelle situazioni complesse come quelle che, sempre con maggior frequenza, vengono segnalate alla centrale operativa del 115.
Ha ricordato l’importanza dell’addestramento che accomuna i vigili del fuoco di tutta Italia sotto il profilo ginnico e tecnico professionale, un valore che consente di affrontare adeguatamente le nuove sfide per offrire una adeguata a risposta alla esigenze dei cittadini.
Le manifestazioni in piazza con l’Associazione nazionale VVF (sezioni di Perugia e Terni) sono proseguite nel pomeriggio con la “pompieropoli” (pompieri per un giorno), un percorso nel quale i bambini, in sicurezza, si cimentano con prove di abilità.
