(ASI) Norcia. Chiuderanno domenica 12 aprile le mostre di Sergio Bizzarri e di Giacomo Cintio, l'artigiano artista che forma ormai un binomio collaudato con il pittore spoletino che da oltre 40 anni espone a Norcia in occasione del tradizionale Festival del Tartufo.
Il successo arriso alle due mostre, gli illustri visitatori che si sono soffermati a lungo davanti ai "racconti dei sassi del mare" di Bizzarri e alle originali creazioni artistiche di Cintio, le sollecitazioni di estimatori a proseguire ancora ala mostra hanno convinto l'amministrazione comunale a concedere fino al 12 aprile le prestigiose sale della Castellina. Appena ritirati i quadri Bizzarri partirà per Ridderkerk, in Olanda, a chiudere una sua mostra antologica e a ritirare la cittadinanza onoraria concessa all'artista spoletino a seguito del successo della prima mostra del 2014 e di quella ancora in corso. Con Bizzarri partirà anche Cintio, perché Martin Impelmans, presidente di "Arte senza Frontiere", visitando la sua mostra a Norcia, ha invitato l'artigiano artista a portare in Olanda alcune sue caratteristiche produzioni: le miniature della Biga di Monteleone, i frantoi a olio, le officine meccaniche, le segherie perfettamente funzionanti con motorini elettrici o a scoppio, gli attrezzi agricoli, gli utensili della civiltà contadina fedelmente riprodotti. Ma oltre all'Olanda, a Cintio si sono aperte le porte delle scuole, di alcuni musei, di spazi in manifestazioni fieristiche e popolari per esporre i suoi "gioielli" e, in queste occasioni, saranno presenti anche gli oggetti dipinti di Bizzarri, le sue antiche opere in bianco e nero e gli splendidi "Vetri" ritrovati in un prezioso fondo di magazzino.
