(UNWEB) Perugia. All’appello degli autori del libro “La Rai in Umbria: storia, personaggi, curiosità” – Morlacchi editore - del “Chi c’era” quel sabato 3 ottobre 1959 all’inaugurazione della sede RAI in via Baglioni, 11 a Perugia hanno risposto, fino ad ora, alcune persone tra le quali Flora Gigli, ex dipendente della Sede, assunta il 15 settembre 1959. Già, perché per essere inaugurata la Sede doveva avere già il personale attivo nei vari settori ed essere operativa. La prima trasmissione del “Corriere dell’Umbria” andò in onda proprio quel giorno, mentre il giorno successivo, 4 ottobre, San Francesco, i tecnici furono impegnati ad Assisi al Sacro Convento per la radiocronaca della consegna dell’olio per alimentare la lampada votiva di San Francesco, radiocronaca con la stupenda voce di Amerigo Gomez venuto da Firenze.
Giovedì 3 ottobre la Sede RAI dell’Umbria compie 65 anni e la “festa” avverrà in sala dei Notari a Perugia a partire dalle 18.00 con l’introduzione e i saluti di Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia. Dialogheranno con gli autori, Alvaro Fiorucci e Gino Goti, Maria Concetta Mattei, direttrice della scuola di giornalismo di Ponte Felcino; Luca Ginetto, capo redattore RAI-TGR Umbria e Giovanni Parapini, direttore della sede RAI regionale. Coordinerà gli interventi Guido Barlozzetti, giornalista – autore televisivo e primi passi in RAI proprio da Perugia. Sono previsti collegamenti in video-voce con Maria Giovanna Elmi dagli Stati Uniti e con il regista Pupi Avati, realizzatore del film sulla storia centenaria della radio-Rai in onda l’8 ottobre su Rai 1. In presenza saranno in Sala dei Notari gli attori Albano Bufalini e Alfiero Toppetti e il cantautore dialettale Roco ospite fisso, negli anni 80, della serie di trasmissioni radio “In diretta dall’Umbria” condotta da Gino Goti. Conosceremo poi dalla viva voce di Flora Gigli i “primi passi” della Sede RAI e della sezione tecnica, in particolare, di cui è stata segretaria fino alla pensione. Ci saranno registi, tecnici, dirigenti, personale che hanno lavorato nella Sede per i programmi regionali ma anche per i contributi andati in onda sulle reti nazionali.
