Prima commissione: misure di semplificazione per la ripresa socio-economica dell’Umbria – iniziato l’esame della proposta di legge di Carissimi e Peppucci (Lega)

(UNWEB) Perugia,  – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita in video conferenza dalla Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, a Perugia, per iniziare l’esame della proposta di legge dei consiglieri Daniele Carissimi e Francesca Peppucci (Lega) che riguarda le misure di semplificazione per la ripresa socio-economica del territorio regionale a seguito emergenza epidemiologica da covid-19. Alla seduta hanno preso parte anche gli assessori Roberto Morroni e Michele Fioroni.

La PROPOSTA DI LEGGE ha l’obiettivo di rendere più rapidi e snelli i procedimenti ambientali e ridurre gli oneri amministrativi a carico degli operatori, pur sempre nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini. Per questo propone la riduzione dei termini per la conclusione dei lavori della conferenza di servizi decisoria e un più ampio ricorso alla conferenza di servizi semplificata, ma anche l’utilizzo di modalità telematiche per lo svolgimento degli incontri. Inoltre il ddl punta ad elevare i livelli di efficienza amministrativa in materia edilizia e perseguire l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile. Per questo l’atto propone di estendere l’ambito di applicazione della Scia anche agli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana. Infine la proposta di legge punta alla promozione dell’economia circolare con procedure semplificate di recupero dei rifiuti.

Dalle AUDIZIONI degli assessori è emersa una sostanziale condivisione dello spirito dell’iniziativa da parte della Giunta, pur con qualche osservazione sull’articolato della proposta di legge. MORRONI ha sottolineato che, nonostante la pesante situazione ereditata, la Regione sta assicurando un buon livello di tempistica nelle procedure. Si sta lavorando sulla digitalizzazione per garantire una standardizzazione dei processi. Per Morroni non vanno sottovalutati i risultati raggiunti dalla Regione, un ente che storicamente ha avuto un ruolo solo di programmazione ma che ora, in seguito alla riforma delle Province, è anche un ente di gestione. La riorganizzazione interna ha facilitato il lavoro, ma ci sono ancora difficoltà con le  altre istituzioni, ad esclusione di Arpa. Ulteriori semplificazioni debbono essere fatte per rendere più efficace ed efficiente la pubblica amministrazione, ma si devono escludere danni ambientali in ogni opera. Per questo la Giunta presenterà alcune osservazioni all’articolato della proposta di legge, tra le quali si sottolinea come la riduzione della tempistica della conferenza dei servizi potrebbe non essere sufficiente per arrivare ad una decisione. L’assessore FIORONI ha ribadito l’apprezzamento per un intervento di semplificazione che per la Giunta è fondamentale. Processo che si sta accompagnando con una progressiva digitalizzazione. Il processo di semplificazione serve per arrivare ad una gestione più integrata delle pratiche, con l’obiettivo di una unificazione digitale regionale. Inoltre Fioroni ha sottolineato la necessità di consentire di fare le conferenze di servizi in remoto. Questa proposta di legge, ha sottolineato, ha una evidente convergenza con un più ampio piano di semplificazione su cui sta lavorando la Giunta. 

Al termine dei lavori il presidente NICCHI ha dato mandato agli uffici di predisporre le istruttorie sull’atto, che verranno esposte in una delle prossime sedute. Inoltre sono previste audizioni con i soggetti interessati.