“Rabbia e indignazioni di sindaci e strutture per anziani” - Bettarelli (Pd): “richieste di attenzione avanzate in aula e nelle commissioni da mesi ma ignorate dalla giunta Tesei. Martedì sarò al fianco di sindaci e strutture”

(UNWEB) “Per mesi ho chiesto attenzione e sostegni economici per le strutture pubbliche umbre di ricovero per anziani, che dall’inizio dell’emergenza sanitaria hanno dovuto riorganizzarsi per proteggere i propri ospiti adoperandosi oltre ogni sforzo umano ed economico e vedendo nelle fasi più dure dell’emergenza Covid il blocco degli ingressi per nuovi ospiti (e quindi lo stop alle entrate economiche relative)”.

Lo sottolinea il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) ricordando di aver chiesto “la convocazione della Terza commissione e presentato, nel febbraio 2021, un’interrogazione assieme alla vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Simona Meloni, per chiedere misure da adottare per il settore socio-assistenziale visto l’aumento dei costi legati all’emergenza Covid e l’avvio dell’iter legislativo per lo sblocco e revisione delle tariffe sanitarie, ormai ferme da anni”.

“Purtroppo – prosegue Bettarelli - la demagogia leghista colpisce anche i nostri anziani con una destra che si dichiara a fianco dei più fragili ma che poi governa e alla prova dei fatti non mette in campo nulla di quanto detto. Nessun provvedimento è stato adottato dopo le nostre istanze, così come di fronte alle richieste di aiuto presentate dalle strutture per anziani dal gennaio 2020 e rimaste ad oggi senza alcuna risposta concreta”.

“Per questo – conclude il consigliere di opposizione - non posso che sostenere la dura presa di posizione delle strutture di ricovero per anziani (Asp. Casa di riposo ‘Andrea Rossi’, Asp. ‘Muzi Betti’ di Città di Castello, Easp ‘A. Baldassini’ - Asp di Gualdo Tadino, Asp. ‘Astenostrofio Mosca’ di Gubbio) e dei sindaci dei territori coinvolti (Assisi, Città di Castello, Gualdo Tadino, Gubbio) che martedì davanti alla sede dell’Assemblea legislativa visto ‘il perdurare dell’assoluta indifferenza degli organi regionali’ manifesteranno tutta la loro ‘rabbia e d’indignazione’”.