(UNWEB) Perugia. Da Perugia a Terni, da Città di Castello a Orvieto, passando per Castiglione del Lago, Gualdo Tadino, Pantalla, Foligno e Norcia, martedì 23 marzo le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno portato in piazza centinaia di lavoratori, nel pieno rispetto delle normative anti-covid, per far sentire alla politica regionale la rabbia e il disagio del mondo del lavoro, dei pensionati, dei precari e dei disoccupati in un momento di grande difficoltà come quello attuale. Una manifestazione che ha chiesto a gran voce risposte concrete e immediate su vari fronti, a partire da quello sanitario.