" Mio marito ed io vorrebbe abbracciare tutti gli operatori che ci hanno fatto sentire come un'unica famiglia"
(ASI) Perugia. Parla la mamma della bambina nata prematura (appena460 gr.) e poi salvata grazie a due interventi chirurgici e alle cure del personale sanitario del S. Maria della Misericordia. La storia di Alice, nome di fantasia dato dagli stessi operatori alla bambina per tutelarne la privacy, ha commosso l'intera comunità regionale.