(UNWEB) Assisi. Dopo un anno drammatico come il 2020, segnato dalla pandemia, nel quale i flussi turistici della provincia di Perugia si sono più che dimezzati rispetto al 2019 (da oltre 2 milioni a 900mila presenze), i segnali incoraggianti di ripresa che si registrano nel 2021, con un mese di agosto da record, non possono indurre ad un rilassamento rispetto alla necessità di "strutturare" un settore che può contribuire, molto più che in passato, al rilancio economico dell'Umbria.