(UNWEB) “L’ordinanza antimovida del Comune di Perugia dimostra come la destra non conosca altra strada oltre le politiche repressive, che si sono rilevate inutili e dannose. Non è accettabile che le uniche azioni attuate dalla Giunta comunale di Perugia siano quelle proibizioniste e paternalistiche. In questo solco si inserisce l’ordinanza del Comune di Perugia che vieta la vendita di alcol nel centro storico e a Fontivegge dopo le 23, che rischia di portare, inevitabilmente, alle chiusure dei locali in quegli orari durante i fine settimana e il rischio di una chiusura dovuta al danno economico dopo un periodo di stop legato alla pandemia”: lo afferma il capogruppo del Partito democratico, Tommaso Bori, “congiuntamente ai Gruppi consiliari Partito Democratico, Idee Persone Perugia e Rete Civica Giubilei del Comune di Perugia”.